Descrizione

Da Adamo ad Abramo

Il racconto di Gn 1,1-12, 4

I primi undici capitoli della Genesi hanno spesso avuto una sorte non facile all’interno del cristianesimo; se un tempo venivano presi come racconto storico (si pensi all’interpretazione del peccato originale come fatto realmente accaduto), sono stati poi declassati a mito e a premessa ai racconti relativi alla storia della salvezza, considerati molto più importanti. Si tratta in realtà di testi nei quali in forma narrativa, spesso in dialogo critico con i miti del tempo, Israele presenta la propria visione relativa al mondo, all’umanità, a Dio, prima di tutto.

Combinando tradizioni diverse, la narrazione biblica presenta all’inizio della Genesi il celebre grande poema sulla creazione (Gen 1,1-2,4a) che è allo stesso tempo la proiezione della fede di Israele e della sua speranza nel futuro, un testo nato probabilmente nel contesto dell’esilio babilonese. In Gen 2,4b-3,24 la narrazione relativa all’uomo e alla donna posti da Dio nel giardino in Eden, la storia dei due alberi e del serpente, ci ricorda che la vita dell’essere umano posto di fronte a Dio è prima di tutto una questione di libertà e di responsabilità.

Contenuto:

LUCA MAZZINGHI e JEAN-PIERRE SONNET
1) Presentazione

LUCA MAZZINGHI
2-3) Il poema della creazione (Gn 1,1-2,4a)
4) Il giardino in Eden (Gn 2,4b-17)
5-6) Donna e uomo, tra il serpente e Dio (Gn 2,18-25; 3)

MARCO PAVAN
7) La creazione nei Salmi

JEAN-PIERRE SONNET
8) Caino e Abele (Gn 4)
9)Il libro delle generazioni di Adamo (Gn 5). Il diluvio biblico sullo sfondo dei diluvi del Vicino Oriente antico

CLAUDIA MILANI
10) I racconti delle origini nella tradizione ebraica

JEAN-PIERRE SONNET
11-12) Il Diluvio (Gn 6-9)
13) La tavola delle nazioni (Gn 10) e la torre di Babele (Gn 11)
14) Variazioni sull’imago Dei